Eh, sì, ogni tanto fare i compiti dà soddisfazione.
Amarcord… Rimettendo a posto un po’ di cose è saltata fuori una vecchia brochure di presentazione dell’agenzia di pubblicità Classic dove lavoravo nella mia vita precedente, quando ero giovane e avevo i capelli! Stento io stesso a riconoscermi nella foto del “paginone centrale” in mezzo a tutto lo staff!
Dopo mesi di attesa ecco che sul tetto di casa sono finalmente arrivati i pannelli fotovoltaici. Considerando le sfighe varie che mi hanno colpito negli ultimi tempi, posso affermare tranquillamente che, al momento della prossima attivazione dell’impianto tra circa un mese, nella provicia di Torino inizierà il periodo della nuova glaciazione. Durerà vent’anni.
Oggi mia mamma, che tra l’altro compie 81 anni, mi ha chiesto se si riusciva a trovare un beccuccio a spazzola di ricambio per il suo aspirapolvere. Ho fatto una ricerca su internet e ho scoperto che l’unica possibilità di scovare quel pezzo era presso un antiquario o qualche collezionista di oggetti antichi. Già, perchè il fedele aspirapolvere di mia mamma è un Hoover Costellation del 1960. Un gioiello di tecnologia e design che ti segue fedele come un cagnolino per tutta la stanza sostenuto da un cuscinetto d’aria. Un aspirapolvere di cinquant’anni fa. Cinquant’anni! Parallelamente in questi giorni mi trovo a dover portare in riparazione un televisore lcd, sempre di mia mamma, che ha tirato le cuoia dopo soltanto un anno dall’acquisto. D’accordo che è ancora in garanzia, però questa cosa è il sintomo di come sono cambiate le cose in cinquant’anni. La tecnologia di allora era fatta per durare, quella di oggi è usa e getta. E’ il progresso.