Il manoscritto definitivo e rivisto di Roy Rocket, il mio primo romanzo di avventura è pronto. Un personaggio che è nato 30 anni fa. Dieci anni di riscritture da quando ho deciso che non sarebbe più stato un fumetto ma una serie di romanzi. Vi assicuro che è una bomba, che quando sarà pubblicato venderà milioni di copie, che quando Hollywood ne acquisirà i diritti ne farà una serie di film che infrangeranno ogni record di incasso… Ecco, sì, ma per cominciare…? Help! Qualcuno sa indicarmi editor ed editori interessati a pubblicare uno dei prossimi successi planetari? Ovviamente percentuale sui diritti assicurata a chi darà la dritta giusta!
Qualche giorno fa sfoglio TV Sorrisi e Canzoni e noto un articoletto che parla dello sceneggiato radiofonico dedicato a Tex. Riconosco subito l’immagine, è un Tex ricavato da un wallpaper che avevo realizzato tempo fa, postato sul mio vecchio sito per celebrare l’uscita della collezione a colori di Repubblica. Mi chiedo: perchè hanno preso questa immagine, con tutte quelle ufficiali (e più belle) di Villa, Galeppini, Civitelli e compagnia bella? Una rapida ricerca su Google fornisce subito la risposta. E’ l’immagine a colori a più alta risoluzione, quindi quella più facile da scaricare e montare al volo nell’impaginazione per la stampa. Telefonare in Bonelli e richiedere l’invio di un’immagine ufficiale, evidentemente, costava troppa fatica. Oh beh, posso dire ufficialmente: hanno pubblicato un mio Tex a colori in più di un milione di copie! Detto così, fa tanto figo… 😉
Nella rubrica dell’albo di Nathan Never in edicola in questi giorni viene dato l’annuncio ufficiale che Antonio Serra lascia il ruolo di curatore della testata, ruolo che ha ricoperto fin dal primo numero del lontano 1991. A subentrare nel difficile compito è Glauco Guardigli, già collaboratore della testata da parecchi anni. Mi sento di dire che Nathan è in buone mani e so che Glauco saprà destreggiarsi abilmente (come già sta facendo) tra i mille problemi e le difficoltà che il ruolo comporta. Antonio intanto è già proiettato verso i suoi nuovi incarichi redazionali e attualmente, tra le altre cose, sta scrivendo una storia di Nathan che io sto illustrando. Personalmente, non riesco però a vivere questo passaggio senza un velo di tristezza, di quella che ti assale quando non vuoi rassegnarti al tempo che passa e alle cose che cambiano. Sarà che sto invecchiando e divento sentimentale. Sarà per questo che l’immagine che mi è venuta in mente è quella, bellissima e struggente, disegnata da John Romita su Spiderman, con Peter Parker che si allontana abbandonando in un vicolo il costume che ha deciso di non indossare mai più. Il mio omaggio rappresenta quindi uno stato d’animo e non, come ho detto, la situazione reale dove l’impermeabile di Nathan è stato affidato, fresco di lavanderia, a chi avrà l’onore di indossarlo. In ogni caso, Antonio, grazie e scusa per il disegno.
Segnalo che sul sito Fumetto d’autore potete trovare un’intervista al sottoscritto. Click qui per leggerla.
Ho acquistato su Ebay uno stock di vecchi numeri del Corriere dei Ragazzi degli anni 70. Una delle cose più divertenti nello sfogliare le vecchie riviste per me è vedere le pubblicità dell’epoca. Ecco qui la reclàme dei mitici pupazzetti (oggi si dice action figures) di Tex Willer e dei suoi amici, tutti snodati e vestiti di vera stoffa, realizzati per la serie dei “supereroi” della Baravelli!
Durante la scorsa Torino Comics i ragazzi di Mercury Comics hanno effettuato diverse interviste, tra cui una anche al sottoscritto, che potete ascoltare online su Radio Impronta Digitale.