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Albo in uscita il prossimo fine settimana, dove si torna nel periodo post-guerra dei mondi e dove verrà svelata la sorte di Sigmund!

O meglio, particolare di uno scarto. Frontespizio inedito scartato, realizzato per il numero 253 di Nathan Never e per le successive 3-4 uscite. Tra l’altro, particolarità dell’albo a metà mese in edicola, sarà quella di avere ben due frontespizi, di cui uno… Non dedicato a Nathan!

In questo periodo, troppe cose da fare, troppo poco tempo, poca salute a supporto del tutto. E’ un po’ che non aggiorno il blog, dunque. Ecco giusto un paio di raccolte di bozze per le cover di Nathan Never 252 e 253.

Ecco la bozza della cover del numero 253 di Nathan Never colorata dal grande Gianmauro Cozzi!

Il personaggio di Martin Mystère ha una data di nascita ben precisa, il 26 giugno del 1942. Quindi il buon vecchio zio Martin quest’anno dovrebbe compiere ben 70 anni, nonostante il suo aspetto giovanile e i “soli” 30 anni di attività editoriale che festeggia proprio quest’anno! Ecco, da questo spunto, la vignetta di omaggio che potete vedere anche tra i vari servizi che Lo spazio bianco dedica alle celebrazioni per il trentennale di Martin. Click per ingrandire.

Una piccola anticipazione dal prossimo Storie da Altrove. Di corsa!

E’ uscito il nuovo Giornale della Sergio Bonelli Editore, con le consuete anticipazioni sulle prossime uscite. Nella sezione che riguarda Nathan Never c’è anche l’anteprima dell’albo che metterà la parola fine (ma sarà vero?) alla trama legata al segreto di Sigmund: Omega! Qui sotto la cover, nella versione in bianco e nero. Click per ingrandire.

Un po’ di personaggi che saranno presenti nella cover di Nathan Never 254, una delle più “affollate” che ho realizzato fino adesso, con un grande evento in primo piano.

Ieri ho preso il numero 251 di Nathan Never. Testi  di Serra e Rigamonti e spettacolari disegni di Ivan Calcaterra. Per quanto mi riguarda, copertina a parte, all’interno prosegue l’omaggio ai frontespizi “storici”: dopo il primo di Castellini questa volta è De Angelis ad essere reinterpretato.

Bellissimo il volume della BD dedicato a Claudio Villa. Traspare tra le pagine la grandezza dell’uomo che va di pari passo con quella dell’artista. Passione, consapevolezza dei propri mezzi ma anche grande umiltà e capacità di mettersi in discussione per migliorare sempre (più di così?!), ecco Claudio Villa. Il giochino di parole è facile: se Jack Kirby era il re del fumetto americano e il cantante omonimo del nostro Claudio era il reuccio della canzone italiana, Villa per me è senz’altro il re assoluto ed illuminato del fumetto italiano.

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