Sebbene io non sia coinvolto nel processo di colorazione delle copertine di Nathan Never, va da sè che, quando imposto il disegno in bianco e nero, lo faccia immaginando atmosfere, luci, colori. Talvolta la mia fantasia trova riscontro nel completamento del colore, talvolta l’interpretazione finale della copertina differisce in maniera sostanziale da quello che mi ero immaginato. Emblematico, in questo senso, il numero 273, dove immaginavo una città sprofondata nel buio, sotto il temporale, con gli schermi come unica fonte prepotente di luce che rimandavano l’immagine della sirena. Più o meno come nella bozza qui sotto. Qui invece potete vedere la versione definitiva. Interessante come lo stesso disegno possa dare suggestioni così diverse, no?
Dunque, in generale il 2013 è andato come è andato, per il 2014 non c’è da aspettarsi nulla di buono… Insomma, questa cover per la fine dell’anno ci sta a pennello. Ah, questa è la vera copertina del numero 273 di Nathan Never. Quella postata precedentemente era, ovviamente, un… falso d’autore. In ogni caso, buon anno.
Cover Nathan Never 272
E’ uscita la rivista Inchiostro con Nathan Never in copertina. http://www.rivistainchiostro.it/
Mi piace disegnare Sigmund, ha una bella faccia. Vignetta tratta dalla seconda parte di una storia tripla scritta da Eccher.