Ecco i link ai pezzi sul musone.
http://dimeweb.blogspot.it/2013/05/il-futuro-inaspettato-nathan-never-263.html
http://luigibicco.blogspot.it/2013/05/questultimo-paio-di-mesate.html
Pag. 8 prima vignetta – Nessuna citazione in particolare, ma per rappresentare il degrado dei livelli inferiori della città mi sono ispirato ad alcuni lavori di Altuna apparsi su l’Eternauta.
Pag. 9 prima vignetta – Dietro Mac ci sono le locandine di “UFO allarme rosso attaco alla terra”, film di montaggio italiano realizzato unendo insieme tre telefilm della serie cult UFO, e “Star Trek: into darkness”, il nuovo capitolo cinematografico di Star Trek di imminente uscita. C’è un vecchio Juke-Box, in omaggio alla passione di Sergio Bonelli. Curiosamente, la scritta al neon “Rocket” era indicata in sceneggiatura, non si tratta di un riferimento al mio personaggio Roy Rocket.
Pag. 11 prima vignetta – Accanto alla scritta BAR-BOT appare Bender, il robot di Futurama.
Pag. 12 prima vignetta – Tra i vari Robot, al bancone c’è anche un modello simile a quelli comparsi nel numero 250 al servizio di Amanda Craig.
Pag. 13 – Scena di Trantor: stile ispirato alla linea chiara e a Moebius, auto volante che riprende le forme della Pininfarina Modulo.
Pag. 19 – Per i non trekkiani, le scene sono tratte da “Star Trek II – L’ira di Kahn” L’Enterprise che si vede è stata reinterpretata cercando di renderla più fedele ai canoni tecnologici dell’universo Neveriano.
Pag. 21 – La scena del bar di Star Wars è una vignetta della storia incompiuta che disegnai per Gregory Hunter. Al posto di Gregory e Badger, Nathan – Luke, Kwai Chen – Obi Wan, Mac – C3PO e Sherlock9000 – R2D2.
Pag. 22 – Piccola svista in sceneggiatura: Mac dice che la saga di Star Wars era costituita da altri tre film oltre la trilogia originale. Oggi sappiamo che ce ne saranno altri tre.
Pag. 23 – La scena di “2001: odissea nello spazio” è disegnata in stile Kyrbiano perchè, per chi non lo sapesse, Jack Kirby disegnò l’adattamento a fumetti del film.
Pag. 33 – Lo stile del disegno è ispirato vagamente a quello delle prime storie di Mari e Bonazzi apparse su Nathan Never.
Pag. 34 – La città degli Eloi è presa dal film “The time machine” del 2002.
Grazie ad Adriana Roveda c’è il video dell’incontro su Nathan Never che si è tenuto a Torino Comics!