fumetti

Com’è consuetudine, ecco l’immagine composita che darà vita al frontespizio del prossimo Storie da Altrove.

Oggi, se va tutto bene e quindi salvo imprevisti, dovrei finire l’ultima pagina del prossimo episodio di Storie da Altrove. 154 pagine che mi hanno tenuto impegnato nove mesi. In questa vignetta, assieme ad Altrove in un’inedita versione sotto la neve, c’è un personaggio che mi terrà compagnia per un pò mentre il personale della base mysteriosa si godrà un periodo di meritate vacanze.

Finalmente sono arrivati i volumi di Rip Kirby ordinati dalla Spagna, olè! Adesso si tratta di studiare a fondo la tecnica del maestro Alex Raymond cercando di carpirne i segreti!

Forse sarà anche l’effetto nostalgia, ma quanto erano belle queste copertine?

Click sull’immagine per ingrandirla

Ecco un’altro bozzetto mattutino per la serie Nathan Never, un’eroe e la sua pistola. E via, verso altre avventure…

Giusto per scaldare la mano prima di affrontare le ultime tavole di Storie da Altrove (di cui non posso postare nulla, troppi spoilers) ecco un veloce bozzetto di prova alla ricerca del “mio” Nathan Never.

Dopo la trepidante attesa per l’imminente uscita annunciata nell’allora cartaceo Giornale di Sergio Bonelli Editore, esattamente 20 anni fa arrivava in edicola il numero uno di Nathan Never. Chi l’avrebbe detto, Nathan è dei gemelli! Noi gemelli non siamo così musoni, o no?! Comunque oggi, puntuale puntuale anche nei punti vendita del paesello dove abito, è arrivato lo speciale a colori per celebrare degnamente l’avvenimento. (Almeno) altri cento di questi numeri, Nathan! (Facciamo mille, dài…)

Edit: bhè, ok la foto, ma per l’occasione almeno un piccolo disegnino ci vuole…

Vent’anni! Vent’anni fa ero un giovin art director che attendeva con trepidazione l’uscita in edicola della prima serie bonelliana di fantascienza. Nathan Never mi colpì a tal punto che, a circa un anno dalla sua uscita, inviai in Bonelli una breve storia di 5 pagine proprio incentrata sul musone per propormi come disegnatore. Ricordo che confezionai con cura una sorta di mini-albo gigante con tanto di copertina a colori. Poi più nulla per circa un anno, fino ad una fatidica telefonata che ricevetti in ufficio da parte di Antonio Serra che mi convocò a Milano per spiegarmi che i miei disegni non andavano bene ma che qualcosa di buono, in fondo, c’era. In realtà la storia della mia convocazione fu molto complessa, ma non è il caso di raccontarla adesso. Sarò comunque grato tutta la vita a Luca Del Savio, per quella storia! Iniziò un periodo di sei mesi o forse più in cui feci un sacco di ulteriori disegni di prova, seguito dalle amorevoli cure di Antonio che mi riempiva costantemente e giustamente di insulti perchè non ne azzeccavo una. Fino alle ultime tavole realizzate in extremis che sarebbero poi approdate sul tavolo di Bonelli in una decisiva riunione per stabilire quali disegnatori, tra vari candidati, sarebbero stati accolti nello staff della casa editrice. Come andò quella riunione lo scoprii da un messaggio in segreteria (eccolo) e fu uno dei momenti più belli e indimenticabili della mia vita. Grazie Bonelli, grazie Antonio! E grazie Nathan, splendido ventenne!

Sono in dirittura di arrivo con il prossimo Storie da Altrove, un mesetto e dovrebbe essere finito, se tutto va bene. Ecco una delle ultime tavole, niente spoiler ma ho eliminato un personaggio ritratto in un quadro: si tratta più di un inside jokes ma preferisco non rovinare la sorpresa… Click sull’immagine per ingrandirla.

Da tempo non riesco ad essere assiduo negli aggiornamenti del blog. Non è un periodo esaltante riguardo la salute, l’umore ne risente e divento svogliato, mi chiudo, non ho voglia di condividere. Però non è nemmeno giusto che le cose belle che capitano passino in secondo piano oscurate dai fastidi e dai problemi. Allora ecco la cosa bella: è arrivata, è completa, ha 94 pagine e si chiama (per ora) 250. Ed è stupefacente. Grazie Antonio, grazie Mirko.

Contatti

info@giardo.com