Ho sempre sospettato che la banda dei sardi fosse rimasta folgorata da Microciccio Spaccavento o Gionni Galassia , anche se , per darsi un tono, apparentava Musone Never a tutta una serie di bladerunnerìa!
Anni fa uno ‘zine di settore mi commissionò una intervista al sig. Riboldi. Era appena partito x un giro del mondo in catamarano e lo inseguii imbarcandomi come clandestino su di un cargo che sembrava preso di peso da una tavola di Magnus x Alan Ford. Lo raggiunsi molto oltre Capo Horn. Meno male perchè non ne potevo + di fagioli essiccati e focaccia di farro. Altro non ero riuscito a rubare a quei contrabbandieri sanculotti. Era già il crepuscolo. Indossata la muta da sub, nuotai fino alla fiancata ed ascoltai il futuro cover artist di Draka mentre parlava con Sergio Bonelli! SBE era allegro come dovrebbe essere una storia di Leo Pulp e stava dicendo che, se fosse stato per lui, il pard di Zagor si sarebbe dovuto chiamare Microcico Spaccabol, ma il suo papà nonchè papà di Tex lo aveva sconsigliato ( ” L’ho detto e lo ripeto che tu saresti + bravo nello scrivere di Paperino ! ” ).
Stava cazzando la randa o cos’altro diavolo fanno i marinai il sig. Palumbo che , in quei gg, stava x attaccare a disegnare una storia del Detective dell’ Impossibile ripiena di aborigeni australiani e boomerang. Commentò che gli sarebbe piaciuto leggere una storia di Nat Never in cui è alla deriva su di un catamano spaziale ( ” praticamente la navicella che sparava i componenti di Jeeg Robot d’ Acciaio ” ) quando è attratto dalla forza di gravità di un planetoide coltivato a strani fiori che sembrano piedi affioranti dal terreno. Un verme con la coda a forma di mano gli fa maramao perchè sei morto. A quel punto NN si sveglia sul ponte della Nostromo ( o simile ) ed ale sue spalle è un mostro Mike Deodato anni novanta style . NN reagisce fulminandolo , il mostro si parte ed emette , come in Alien , un omino tondo: Microcico Spaccabol.
Ridevano come Tex ed i suoi pards in un bivacco di Ticci. Io ho perso la presa perchè quello che a me è sembrato il kraken mi ha trascinato fino a Lemuria, quasi.
Quando sono tornato a casa , dopo sei mesi passati ballando la lapdance nella cambusa di un peschereccio boliviano ( don’t ask ), ho scoperto che la rivista era fallita nel frattempo.
Ho sempre sospettato che la banda dei sardi fosse rimasta folgorata da Microciccio Spaccavento o Gionni Galassia , anche se , per darsi un tono, apparentava Musone Never a tutta una serie di bladerunnerìa!
Anni fa uno ‘zine di settore mi commissionò una intervista al sig. Riboldi. Era appena partito x un giro del mondo in catamarano e lo inseguii imbarcandomi come clandestino su di un cargo che sembrava preso di peso da una tavola di Magnus x Alan Ford. Lo raggiunsi molto oltre Capo Horn. Meno male perchè non ne potevo + di fagioli essiccati e focaccia di farro. Altro non ero riuscito a rubare a quei contrabbandieri sanculotti. Era già il crepuscolo. Indossata la muta da sub, nuotai fino alla fiancata ed ascoltai il futuro cover artist di Draka mentre parlava con Sergio Bonelli! SBE era allegro come dovrebbe essere una storia di Leo Pulp e stava dicendo che, se fosse stato per lui, il pard di Zagor si sarebbe dovuto chiamare Microcico Spaccabol, ma il suo papà nonchè papà di Tex lo aveva sconsigliato ( ” L’ho detto e lo ripeto che tu saresti + bravo nello scrivere di Paperino ! ” ).
Stava cazzando la randa o cos’altro diavolo fanno i marinai il sig. Palumbo che , in quei gg, stava x attaccare a disegnare una storia del Detective dell’ Impossibile ripiena di aborigeni australiani e boomerang. Commentò che gli sarebbe piaciuto leggere una storia di Nat Never in cui è alla deriva su di un catamano spaziale ( ” praticamente la navicella che sparava i componenti di Jeeg Robot d’ Acciaio ” ) quando è attratto dalla forza di gravità di un planetoide coltivato a strani fiori che sembrano piedi affioranti dal terreno. Un verme con la coda a forma di mano gli fa maramao perchè sei morto. A quel punto NN si sveglia sul ponte della Nostromo ( o simile ) ed ale sue spalle è un mostro Mike Deodato anni novanta style . NN reagisce fulminandolo , il mostro si parte ed emette , come in Alien , un omino tondo: Microcico Spaccabol.
Ridevano come Tex ed i suoi pards in un bivacco di Ticci. Io ho perso la presa perchè quello che a me è sembrato il kraken mi ha trascinato fino a Lemuria, quasi.
Quando sono tornato a casa , dopo sei mesi passati ballando la lapdance nella cambusa di un peschereccio boliviano ( don’t ask ), ho scoperto che la rivista era fallita nel frattempo.
LOL!!!